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domenica 13 agosto 2023

Liquid Harmony: Storie dal Mondo delle Bevande

 Liquid Harmony: Storie dal Mondo delle Bevande

19 commenti:

  1. 7 ricette di dolci estivi da preparare senza cottura e senza forno https://www.elle.com/it/cucina/dolci/a44771013/ricette-dolci-estivi-senza-cottura-forno/

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  2. Lo bevo tutto il giorno e sto perdendo così tanto grasso della pancia! La mia grande pancia è s https://www.youtube.com/watch?v=n6Pj5Q3VFTA

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  3. Abbassa la glicemia con solo 1 bicchiere! Queste verdure sono un vero tesoro! Dolce in 5 minuti! https://www.youtube.com/watch?v=PpAvS2ymWBo

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  4. Scegli uno di questi simpatici drink per la tua estate e ti farò fare un tuffo dentro te stesso

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  5. Agosto nel calice: caldo non ti temo (e mi disseto viaggiando)
    I consigli dei nostri esperti che uniscono le mete vacanziere a vini di qualità. Scoprite gli "abbinamenti" all'insegna di gusto e territorio

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  6. Cibo e bevande portati da casa in spiaggia: si può o non si può? Ecco quello che forse non sapete

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  7. Colore: oro
    Naso: Morbido, note di torba e frutta fresca, caramella mou dolce, fumo
    Sapore: esplosione di fumo, aromi di quercia, caramello, frutta verde, mele al forno, marshmallow arrostiti
    Finitura: Lunga durata, fumosa, leggermente dolce
    Ottimo come regalo

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  8. Aberfeldy 12 Anni Highland Scotch Single Malt Whisky con astuccio regalo, invecchiato in botti di rovere, note di miele, frutta, spezie, vaniglia e sentori affumicati, Vol. 40%, 70 cl / 700 ml -
    Aberfeldy 12 anni è il classico whisky single malt in stile Highland dal gusto deciso, invecchiato con cura nelle migliori botti di rovere, e rinomato per le sue raffinate note mielate
    Conosciuto come “The Golden Dram”, Aberfeldy si distingue per il suo equilibrio dettato dalla dolcezza della vaniglia e del caramello, bilanciato da un finale con sentori affumicati
    Aberfeldy single malt whisky viene distillato dal 1898 ai piedi delle Highland centrali scozzesi, nella stessa distilleria di sempre, fondata dai fratelli Dewar, Tommy e Alexander
    Aberfeldy si esprime al meglio servito neat, con ghiaccio o miscelato in un cocktail come il Aberfeldy Gold Fashioned
    Premiato con oltre 150 medaglie d’oro, non è un caso se Aberfeldy è rinomato per trasformare l’orzo in oro liquido e questo lo rende il regalo perfetto per ogni amante del whisky single malt

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  10. A ognuno la sua «Coca-Cola»: 6 alternative da tutto il mondo

    La Coca-Cola è la bevanda gassata più popolare al mondo. È prodotta da oltre 900 stabilimenti in 200 paesi e territori, e viene consumata da oltre 1,9 miliardi di persone ogni giorno.

    La Coca-Cola è una bevanda iconica, ma non è l'unica bevanda gassata sul mercato. In tutto il mondo, ci sono molte altre bevande gassate che offrono alternative alla Coca-Cola.

    Ecco 6 alternative alla Coca-Cola da tutto il mondo:

    Pepsi

    La Pepsi è la principale rivale della Coca-Cola. È stata introdotta per la prima volta nel 1893 da Caleb Bradham, un farmacista di New Bern, in Carolina del Nord.

    La Pepsi è una bevanda gassata dolce con un sapore simile a quello della Coca-Cola. Tuttavia, la Pepsi contiene un po' più di zucchero e caffeina rispetto alla Coca-Cola.

    Fanta

    La Fanta è una bevanda gassata al gusto di frutta. È stata introdotta per la prima volta nel 1940 dalla Coca-Cola Company in Germania durante la seconda guerra mondiale, quando il blocco delle importazioni rendeva difficile ottenere la Coca-Cola.

    La Fanta è disponibile in una varietà di gusti, tra cui arancia, limone, pesca e fragola. È una bevanda popolare in tutto il mondo, in particolare nei paesi europei.

    Sprite

    La Sprite è una bevanda gassata al gusto di limone e lime. È stata introdotta per la prima volta nel 1961 dalla Coca-Cola Company.

    La Sprite è una bevanda leggera e rinfrescante, ideale per le giornate calde. È una bevanda popolare in tutto il mondo, in particolare nei paesi anglosassoni.

    Dr Pepper

    Il Dr Pepper è una bevanda gassata al gusto di cola, uva, mela, mandorla e caramello. È stata introdotta per la prima volta nel 1885 da Charles Alderton, un farmacista di Waco, in Texas.

    Il Dr Pepper è una bevanda unica nel suo genere, con un sapore complesso e inconfondibile. È una bevanda popolare negli Stati Uniti e in Canada.

    Fritz-kola

    La Fritz-kola è una bevanda gassata al gusto di limone e caffeina. È stata introdotta per la prima volta nel 2003 da Lorenz Hampl e Mirco Wolf Wiegert, due amici di Amburgo, in Germania.

    La Fritz-kola è una bevanda artigianale, prodotta con ingredienti naturali. È una bevanda popolare in Germania e in altri paesi europei.

    Schweppes

    La Schweppes è una bevanda gassata al gusto di limone e lime. È stata introdotta per la prima volta nel 1783 da Johann Jacob Schweppe, un chimico svizzero.

    La Schweppes è una bevanda tradizionale, prodotta con ingredienti naturali. È una bevanda popolare in Europa, in particolare nel Regno Unito.

    Queste sono solo alcune delle molte alternative alla Coca-Cola disponibili in tutto il mondo. Con così tante opzioni tra cui scegliere, c'è sicuramente una bevanda gassata per tutti i gusti.

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  11. L'Italia non è più il primo produttore di vino al mondo, superata dalla Francia

    Per la prima volta dopo anni, l'Italia non è più il primo produttore di vino al mondo. Le stime per la vendemmia 2023, infatti, prevedono una produzione italiana di 43 milioni di ettolitri, in calo del 14% rispetto all'anno precedente. La Francia, invece, dovrebbe produrre 44,2 milioni di ettolitri, in aumento del 3%.

    Questo sorpasso è dovuto a una serie di fattori, tra cui le condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito l'Italia quest'anno, il conflitto in Ucraina, che ha avuto un impatto negativo sul commercio internazionale, e la crescente concorrenza da parte di altri paesi produttori, come la Spagna e il Cile.

    Il calo della produzione italiana è un fattore negativo per il settore vitivinicolo italiano, che ha sempre avuto un ruolo importante nell'economia del paese. Tuttavia, il settore è ancora molto forte e competitivo, e ha le potenzialità per recuperare il primato mondiale in futuro.

    Tra i fattori che potrebbero contribuire a questo recupero ci sono:

    Il miglioramento delle condizioni climatiche
    La ripresa del commercio internazionale
    L'innovazione tecnologica
    La promozione del vino italiano all'estero

    L'Italia è un paese con una lunga tradizione vitivinicola, che vanta una varietà di vitigni e stili di produzione unici al mondo. Il vino italiano è apprezzato dagli appassionati di tutto il mondo, e ha un potenziale di crescita ancora importante.

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  12. L'idea di utilizzare i cartellini gialli e rossi per segnalare le infrazioni nel calcio venne a Ken Aston, un ex arbitro inglese che divenne dirigente della FIFA. Aston era alla ricerca di un modo per rendere più chiare e immediate le decisioni arbitrali.

    I colori giallo e rosso furono ispirati dai semafori, che sono un simbolo universale di rallentamento e arresto. Il cartellino giallo è utilizzato per segnalare un'ammonizione, che comporta un'ammonizione al giocatore e una diffida per la prossima partita. Il cartellino rosso è utilizzato per segnalare un'espulsione, che comporta l'allontanamento del giocatore dal campo di gioco per il resto della partita.

    L'idea di Aston fu inizialmente accolta con scetticismo, ma si rivelò rapidamente un successo. I cartellini gialli e rossi hanno contribuito a migliorare l'equità e l'ordine nel calcio, rendendolo un gioco più piacevole per giocatori, spettatori e arbitri.

    Ecco alcuni dei vantaggi dei cartellini gialli e rossi:

    Maggiore chiarezza e immediatezza delle decisioni arbitrali.
    Migliore equità del gioco, poiché i giocatori sanno quali infrazioni sono punibili con un'ammonizione o un'espulsione.
    Migliore ordine del gioco, poiché i giocatori sono meno propensi a commettere infrazioni gravi.

    I cartellini gialli e rossi sono oggi un elemento essenziale del calcio, e sono utilizzati in tutte le competizioni calcistiche del mondo.

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  13. Il Feng Shui è un'antica arte cinese che si basa sul principio che l'ambiente circostante può avere un impatto significativo sulla nostra vita. Secondo il Feng Shui, ogni luogo ha una sua energia, o "qi", che può essere influenzata dalla disposizione degli arredi, dai colori e dai materiali utilizzati.

    Quando si cambia casa, è importante adattare l'ambiente alla propria energia e vibrazione. Questo può aiutarci a creare un ambiente più armonioso e confortevole, che possa favorire il nostro benessere fisico e mentale.

    Ecco alcuni consigli di Feng Shui da seguire quando si cambia casa:

    Pulisci la casa prima di trasferirti. Questo aiuterà a eliminare l'energia negativa che potrebbe essere ancora presente.
    Aprira le finestre e lascia entrare la luce naturale. La luce naturale è importante per creare un ambiente luminoso e positivo.
    Rendi la tua casa accogliente. Aggiungi piante, fiori e altri oggetti che ti piacciono.
    Usa colori e materiali che ti piacciono. I colori e i materiali possono influenzare la nostra energia. Scegli colori e materiali che ti fanno sentire bene.
    Attendi a dove metti i mobili. La disposizione dei mobili può influire sul flusso del qi. Assicurati che i mobili siano disposti in modo armonioso e che non blocchino il flusso di energia.
    Crea un angolo di relax. Questo è un luogo dove puoi rilassarti e ricaricare le energie.

    Ecco alcuni consigli specifici per le diverse aree della casa:

    L'ingresso è la prima stanza che si vede quando si entra in casa. Assicurati che sia un luogo pulito e ordinato, in modo che l'energia positiva possa fluire liberamente.
    La cucina è il luogo dove prepariamo il cibo, che è la nostra fonte di sostentamento. Assicurati che la cucina sia un luogo armonioso e accogliente.
    Il soggiorno è la stanza dove trascorriamo la maggior parte del tempo. Assicurati che sia un luogo confortevole e rilassante.
    La camera da letto è il luogo dove riposiamo e ci ricarichiamo. Assicurati che la camera da letto sia un luogo tranquillo e intimo.
    Il bagno è il luogo dove ci liberiamo delle tossine. Assicurati che il bagno sia un luogo pulito e igienico.

    Il Feng Shui è un'arte complessa, ma seguendo questi semplici consigli puoi creare una casa che sia un luogo armonioso e positivo per te e la tua famiglia.

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  14. Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sul settore vitivinicolo. In molte regioni del mondo, le temperature stanno aumentando, rendendo più difficili le condizioni di coltivazione della vite. Tuttavia, ci sono anche delle aree che stanno beneficiando del cambiamento climatico, come il Nord Europa.

    Infatti, in paesi come la Svezia, la Finlandia e la Norvegia, le temperature stanno aumentando più velocemente che altrove. Questo sta permettendo ai viticoltori di coltivare la vite in zone in cui era impossibile fino a pochi anni fa.

    I vini prodotti in queste regioni sono chiamati "vini artici". Sono vini unici, con caratteristiche distintive che si devono al clima rigido e alle condizioni di coltivazione particolari.

    I vini artici sono generalmente più acidi e minerali rispetto ai vini prodotti in regioni più calde. Hanno anche un aroma più intenso e complesso, con sentori di frutta rossa, fiori e erbe aromatiche.

    I vini artici sono ancora una nicchia, ma il loro potenziale è enorme. Con il cambiamento climatico che continua a progredire, è probabile che la produzione di questi vini aumenterà ulteriormente.

    Le sfide dei vini artici

    La produzione di vini artici presenta alcune sfide. Innanzitutto, le temperature più basse possono rendere più difficile la maturazione delle uve. Inoltre, il clima rigido può essere dannoso per le piante, causando danni da gelo o da malattie.

    Per superare queste sfide, i viticoltori del Nord Europa stanno adottando una serie di tecniche innovative. Ad esempio, stanno piantando varietà di uve più resistenti al freddo e stanno utilizzando sistemi di irrigazione e riscaldamento per proteggere le piante dalle gelate.

    Il futuro dei vini artici

    Il futuro dei vini artici è positivo. Con il cambiamento climatico che continua a progredire, è probabile che la produzione di questi vini aumenterà ulteriormente.

    I vini artici hanno il potenziale per diventare un nuovo fenomeno nel mondo del vino. Sono vini unici, con caratteristiche distintive che li rendono apprezzati da un pubblico sempre più ampio.

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  15. Il pranzo al sacco in spiaggia è un'abitudine diffusa, apprezzata da chi vuole risparmiare e da chi preferisce mangiare cibi sani e genuini. Tuttavia, è importante prestare attenzione ad alcuni dettagli per non infastidire i vicini di ombrellone e per rispettare l'ambiente.

    Ecco alcuni consigli di galateo per il pranzo al sacco in spiaggia:

    Scegliete cibi che non emanano forti odori. Se amate il cibo piccante o il formaggio stagionato, meglio evitare di portarli al mare. I forti odori possono essere fastidiosi per i vicini di ombrellone, soprattutto nelle giornate calde.
    Non fate rumore mentre mangiate. Il mare è un luogo di pace e relax, quindi è importante evitare di fare rumore mentre mangiate. Non masticate a bocca aperta e non parlate a voce alta.
    Raccogliete i rifiuti. Dopo aver mangiato, raccogliete tutti i rifiuti e portateli con voi. Non lasciate mai tracce del vostro pranzo in spiaggia.

    Ecco alcuni consigli pratici per il pranzo al sacco in spiaggia:

    Mettete il cibo in contenitori riutilizzabili. In questo modo, contribuirete a ridurre l'inquinamento.
    Portate con voi una borsa frigo per mantenere il cibo fresco.
    Se avete bambini, portateli con voi dei giochi da spiaggia per tenerli occupati durante il pranzo.

    Seguendo questi semplici consigli, potrete godere del vostro pranzo al sacco in spiaggia senza infastidire i vicini e senza danneggiare l'ambiente.

    Ecco alcuni suggerimenti per la scelta dei cibi da portare al mare:

    Pane e marmellata, frutta fresca, yogurt, frutta secca e semi sono tutte ottime opzioni per un pranzo leggero e salutare.
    Se avete fame, potete portare con voi anche un panino con prosciutto cotto, formaggio o tonno.
    Per un pranzo più completo, potete portare con voi anche un'insalata di riso, pasta o verdure.

    Non dimenticate di bere molta acqua per rimanere idratati!

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  16. I sassi di mare. Sono una pietanza tipica della cucina campana, siciliana e calabrese, che si prepara con dei piccoli sassi che vengono raccolti in spiaggia e poi cotti in acqua per rilasciare i loro sapori. I sassi di mare sono spesso ricchi di piccoli molluschi e crostacei, come patelle, cozze, vongole e gamberi.

    La pasta con i sassi di mare è un piatto semplice e gustoso, che si prepara in pochi minuti. Ecco una ricetta suggerita da me:

    Ingredienti:

    300 g di spaghetti
    10 sassi di mare
    1 spicchio d'aglio
    1/2 bicchiere di vino bianco
    1/2 bicchiere di acqua di mare
    Olio extravergine d'oliva
    Sale
    Pepe

    Preparazione:

    Lavare i sassi di mare con cura sotto l'acqua corrente.
    In una padella capiente, soffriggere l'aglio nell'olio extravergine d'oliva.
    Aggiungere i sassi di mare e cuocere a fuoco medio per 5 minuti, fino a quando non avranno rilasciato i loro sapori.
    Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
    Aggiungere l'acqua di mare e portare a bollore.
    Lessare gli spaghetti al dente in acqua salata.
    Scolare la pasta e versarla nella padella con i sassi di mare.
    Saltare la pasta in padella per amalgamare bene i sapori.
    Servire subito, con un pizzico di pepe.

    Consigli:

    Per un sapore più intenso, si può aggiungere alla padella anche un po' di prezzemolo tritato.
    Se non si trovano i sassi di mare, si possono utilizzare dei sassi raccolti in montagna, che verranno poi lavati con cura per eliminare eventuali residui di terra o sabbia.

    Questa ricetta è curiosa perché utilizza un ingrediente insolito per condire la pasta. I sassi di mare conferiscono alla pasta un sapore unico e particolare, che è difficile da trovare in altri piatti.

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  17. Gli scontrini pazzi sono un problema sempre più diffuso in Italia. Ristoranti che rifiutano di dare da mangiare ai clienti senza pos, bar che addebitano un sovrapprezzo per il toast tagliato a metà, pizzerie che fanno pagare il costo del coperto anche se il cliente non lo ha consumato: sono solo alcuni esempi di comportamenti che sono spesso illegittimi.

    Ma cosa è lecito e cosa no quando si tratta di scontrini? Ecco alcuni consigli di un avvocato per difendersi dai comportamenti scorretti dei commercianti.

    Pos obbligatorio

    Dal 2019, tutti i commercianti sono obbligati ad accettare pagamenti con carte di credito, bancomat e altri strumenti di pagamento elettronici. Chi non rispetta questa norma è soggetto a una sanzione amministrativa da 30 a 100 euro.

    Se un ristorante o un bar rifiuta di darvi da mangiare perché non avete il pos, potete segnalare il fatto alle autorità competenti, come la Guardia di Finanza o il Comune.

    Sovrapprezzi

    I commercianti possono addebitare sovrapprezzi per servizi aggiuntivi, come il servizio al tavolo o il coperto. Tuttavia, questi sovrapprezzi devono essere chiaramente indicati nel menu o in un cartello esposto in modo ben visibile.

    Se un commerciante vi addebitare un sovrapprezzo non previsto, potete rifiutarvi di pagarlo. Se il commerciante insiste, potete segnalare il fatto alle autorità competenti.

    Altre irregolarità

    Altri comportamenti che possono essere illegittimi sono:

    Addebitare un prezzo diverso da quello indicato nel menu
    Emettere uno scontrino con importi errati
    Non rilasciare lo scontrino

    In questi casi, potete rifiutarvi di pagare e segnalare il fatto alle autorità competenti.

    Come difendersi

    Se vi trovate in una situazione di questo tipo, è importante conservare tutte le prove, come lo scontrino, il menu e le foto. È anche importante farsi assistere da un avvocato, che potrà aiutarvi a tutelare i vostri diritti.

    Ecco alcuni consigli pratici per difendersi da scontrini pazzi:

    Chiedete sempre lo scontrino
    Controllate attentamente il menu per verificare l'eventuale presenza di sovrapprezzi
    Fatevi rilasciare una ricevuta se il commerciante non dispone del pos
    Non siate timidi e denunciate i comportamenti scorretti

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  18. Ecco le canzoni meno ascoltate di alcuni dei più grandi artisti di tutti i tempi, secondo i dati di Spotify:

    The Beatles:
    Little Child (6.119.345 stream)
    I'll Get You (7.887.767 stream)
    I Don't Want to Spoil the Party (11.115.368 stream)
    You're Going to Lose That Girl (12.028.483 stream)
    I'm Down (12.480.341 stream)
    The Rolling Stones:
    Pretty Beat Up (392.364 stream)
    The Last Time (1.140.202 stream)
    2000 Light Years from Home (1.285.771 stream)
    Ruby Tuesday (1.347.776 stream)
    Sympathy for the Devil (1.749.700 stream)
    The Weeknd:
    Belong to the World (44.217.763 stream)
    The Hills (59.554.734 stream)
    The Morning (60.332.291 stream)
    I Feel It Coming (62.439.785 stream)
    Blinding Lights (65.542.577 stream)
    Taylor Swift:
    The Outside (21.632.515 stream)
    Invisible (23.536.983 stream)
    I'm Only Me When I'm with You (24.649.702 stream)
    Stay Beautiful (25.899.491 stream)
    The Way I Loved You (27.226.296 stream)
    Bruce Springsteen:
    Souls of the Departed (523.329 stream)
    The Ghost of Tom Joad (642.461 stream)
    This Land Is Your Land (696.732 stream)
    American Skin (41 Shots) (801.637 stream)
    Born in the USA (819.373 stream)

    Ci sono diversi motivi per cui queste canzoni hanno meno stream rispetto alle altre. Alcuni di questi motivi includono:

    Sono canzoni meno conosciute: Alcune di queste canzoni sono B-side o brani meno popolari di album famosi. Di conseguenza, hanno meno possibilità di essere ascoltate dal pubblico generale.
    Sono canzoni più sperimentali: Alcune di queste canzoni sono più sperimentali o fuori dagli schemi rispetto al resto del repertorio degli artisti. Questo può rendere più difficile per i fan apprezzarle.
    Sono canzoni più vecchie: Alcune di queste canzoni sono state pubblicate molti anni fa. I fan più giovani potrebbero non essere familiari con esse.

    È giusto che queste canzoni abbiano meno stream delle altre? La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, tra cui il genere musicale, il periodo storico e il gusto personale. In generale, è importante ricordare che non tutte le canzoni di un grande artista devono essere delle hit. Alcune di queste canzoni possono essere meno popolari, ma sono comunque importanti per la carriera dell'artista e per la storia della musica.

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  19. Le origini del sushi sono molto antiche e sono legate alla cultura giapponese. Il sushi, infatti, è nato come un metodo di conservazione del pesce, che veniva salato e conservato nel riso.

    Le prime testimonianze del sushi risalgono al IV secolo d.C., quando in Cina si diffuse la tecnica di conservare il pesce nel riso fermentato. Questa tecnica si diffuse poi in Giappone, dove venne adattata ai gusti locali.

    Nel corso dei secoli, il sushi ha subito molte evoluzioni. Nel XII secolo, ad esempio, il riso fermentato fu sostituito dal riso cotto, e il pesce fu marinato con aceto e zucchero. Questo cambiamento ha reso il sushi più gustoso e facile da preparare.

    Nel XVIII secolo, il sushi iniziò a diffondersi anche al di fuori del Giappone, grazie al commercio marittimo. Nel XIX secolo, il sushi divenne popolare anche in Occidente, grazie ai viaggiatori e agli immigrati giapponesi.

    Oggi, il sushi è uno dei piatti più popolari al mondo. È disponibile in molte varianti diverse, che si adattano ai gusti di tutti.

    Ecco alcune delle principali tipologie di sushi:

    Nigirizushi: è il sushi più tradizionale. È costituito da una polpetta di riso cotto con aceto e zucchero, su cui è posta una fettina di pesce crudo.
    Makizushi: è il sushi arrotolato. È costituito da un rotolo di riso cotto, avvolto in una foglia di alga nori, e ripieno di pesce, verdure o altri ingredienti.
    Chirashizushi: è il sushi servito in una ciotola. È costituito da riso cotto, guarnito con pesce, verdure o altri ingredienti.
    Temakizushi: è il sushi a forma di cono. È costituito da riso cotto, avvolto in una foglia di alga nori, e guarnito con pesce, verdure o altri ingredienti.

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